sabato 28 febbraio 2015


questo non é un libro di matematica, né di fisica, né di musica, né di gastronomia...anche se presenta particolarità di formaggi francesi, de andrè, comportamenti del plasma, derivate complesse.
potrei tentare di descriverlo con titoli alternativi: le tribolazioni di un matematico in giro per il mondo, my favorite things, nascita di un teorema( che fu il titolo originalmente pensato dall'autore), fields medal for dummies, essere un matematico alla moda etc...
é la cronaca (infedele/romanzata) di qualche anno di fatica matematica che ricalca il romanzo di formazione, il giovin eroe alla ricerca dello smorzamento di landau uccide il drago e salva la pulzella.
é anche la contestualizzazione della nascita delle idee, in quale sala parto, quale maieutica, quali scadenze.
ci si trovano riferimenti al ciclo arturiano come al punk, impressionismi matematici come spaventapasseri,le mail scambiate col collaboratore, la difficoltà di mangiare negli states per palati mediamente civilizzati, la vita di famiglia con due figli in età scolare.
 il romanzo ricalca il famoso scritto di poincarè per ammissione stessa del villani che é direttore dell'istituto matematico parigino a lui intitolato.
cariche, medaglie, premi ed onorificenze non hanno smesso di cadere addosso a questo efficace portabandiera della matematica,anche dopo la pubblicazione di teorema vivente, la lettura di questo tomo ci fa intravedere perché.
personalmente ci ho trovato quello che mi aspettavo di trovarci, ammetto di essere un simpatizzante del ragnificato matematico da tempo, trovo che dopo étienne klein sia uno dei massimi divulgatori (comunicatori del proprio sapere) viventi.
é lo stesso villani in diverse conferenze di presentazione del libro ad ammettere che la presenza delle formule in esso contenute è da ritenersi pura illustrazione, quindi non si cerchi di capire matematicamente ché le dimostrazioni sono molto complesse e prendono più pagine di quante ne contenga il romanzo.
attraverso le pagine si trova la persona oltre il personaggio, una storia ed un senso e di questi tempi non sono poca cosa.
questo libro che ho finalmente trovato grazie allo scambioetico (io non uso denaro per vivere) é stato l'oggetto del desiderio di un ingegnera toscana e mio dalla pubblicazione presso i tipi di grasset, lei ed io (come già detto) siamo fanatici di cédric villani e ne seguiamo da anni i lavori, ci é nata così l'idea di leggerlo insieme su twitter dove lo posto sotto l'hashtag di #ragnerìa, seconda esperienza di lettura condivisa dopo #gatterìa.

pollo sbattuto

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